Con il 53% dei voti vince il ‘no’ all’indipendenza dalla Francia nel referendum (il secondo in due anni) in Nuova Caledonia, l’arcipelago del Pacifico possedimento francese.
Il sostegno allo status quo, tuttavia, è stato in calo rispetto al referendum del 2018: è comunque sufficiente a scansare l’ombra ingombrante della Cina che ha un forte interesse verso l’arcipelago.
Al primo voto sull’autodeterminazione, il 4 novembre di due anni fa, il 56,7% degli aventi diritto aveva anche in quel caso scelto di mantenere il territorio del Pacifico sud-occidentale, vicino all’Australia, sotto la sovranità francese.
Soddisfatto il presidente francese Emmanuel Macron che ha accolto il risultato con un profondo sentimento di riconoscenza”.
Il referendum fa parte di uno sforzo di decolonizzazione di tre decenni volto a risolvere le tensioni nell'arcipelago tra i nativi Kanaks in cerca di indipendenza e i residenti disposti a rimanere in Francia.