La Libia è una polveriera che rischia di esplodere. Sono almeno 700mila gli immigrati irregolari nel Paese.
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La Libia è una polveriera che rischia di esplodere, sono almeno 700mila gli immigrati irregolari nel Paese e mentre la gestione dell’immigrazione irregolare è più efficace in Cirenaica, sotto il generale Haftar, in Tripolitania la situazione appare quasi senza controllo. A scriverlo, in 80 pagine di relazione anticipata da ‘Il Messaggero’, è il Copasir, il Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica, presieduto dal democratico Lorenzo Guerini. “La regione del Sahel è preda di traffici illeciti di esseri umani, carburante, droghe armi, favoriti dal fatto che la Libia non sembra essere in grado di controllarli”, scrivono i parlamentari del Copasir. Ma al centro non c’è solo l’immigrazione: il Comitato parlamentare avverte sugli interessi africani di Russia e Cina, e ‘suggerisce’ una nuova missione permanente Nato in Africa.