I paesi reagiscono alle nuove tensioni commerciali innescate da Donald Trump cercando nuovi accordi. Dopo quattro anni di negoziati, l'Unione europea e il Giappone hanno firmato un'intesa che dovrebbe entrare in vigore entro la fine dell'attuale mandato della Commissione europea nell'autunno 2019 e promette di eliminare il 99% dei dazi. Il che vuol dire ridurre i costi delle imprese per circa 1 miliardo di euro l'anno.
Si tratta dell’intesa più importante mai siglata da Bruxelles. Coinvolte 600 milioni di persone, che rappresentano circa un terzo del commercio globale. Il volume totale degli scambi di beni e servizi tra Ue e Giappone, la terza economia al mondo dopo Usa e Cina, è di 86 miliardi di euro.
In questo modo Bruxelles e Tokyo inviano (un altro) chiaro messaggio agli Stati Uniti, che intanto continuano a riflettere sulla possibilità di introdurre nuovi dazi anche nel settore automobilistico. È su questo comparto che due importanti economie, più di altre, sono fondate: quelle, appunto, nipponica e tedesca.
Oltre alle decisioni sull’abbattimento dei dazi, i paesi membri dell'Ue hanno inoltre approvato la firma di un accordo di partnership strategica con il Giappone per rafforzare la cooperazione in una serie di settori chiave come sicurezza, hackeraggio informatico, energia e cambiamenti climatici.