Il ministro degli Esteri Luigi di Maio in Libia ha incontrano il generale Khalifa Haftar e Fayez al-Sarraj. L’obiettivo è sostenere una soluzione politica e non militare. Ma lo scenario che si sta profilando vede una riproposizione di quanto accaduto in Siria, ovvero uno scontro Russia-Turchia.
Il ruolo giocato da Italia, ma anche da Francia, Regno Unito, Germania, e persino Stati Uniti, sembra marginale. Eppure, sono importanti gli interessi economici in gioco. Il nostro paese ne sa qualcosa in particolare con Eni.
Così soltanto Erdogan si oppone ad Haftar che avanza aiutato da Mosca. Il presidente turco: “Non chiederemo il permesso a nessuno”.