"Il reddito di cittadinanza è una cazzata". Si esprime così Flavio Briatore a margine dell'assemblea di Federalberghi a Capri. La sua idea è che “ci vorrebbero dei contratti stagionali e noi sostituirci al Governo”.
Invece, per Briatore, "l'esecutivo dà a un dipendente 700 euro per non far niente, quando bisognerebbe che desse la possibilità agli imprenditori di pagare la stessa cifra, gestire il lavoratore per aiutarlo a crescere e poi, se è bravo, dargli un contratto a tempo indeterminato. Le persone hanno bisogno di lavorare, i ragazzi vogliono lavorare. E abbiamo un carico fiscale impossibile".
Nella Briatonomics c’è, quantomeno, un elemento di confusione: il cosiddetto reddito di cittadinanza (che è in realtà un reddito di inserimento) è una misura essenzialmente contro la povertà. Mentre le politiche del lavoro prevedono altri tipi di strumenti. Però, Briatore ha ragione quando sostiene che il vero cruccio è l’aumento del tasso di occupazione che in Italia resta al 63% a fronte di una media Ue del 73,2%.