“L’operazione per la garanzia a Fca è ancora in corso, è in corso l’iter di approvazione. Possiamo dire che dall’esame dell’operazione emerge una piena conformità ai termini del decreto. Il finanziamento vale circa 6,3 miliardi, è rivolto al perimetro italiano del gruppo Fca ed ha una destinazione specifica molto ben qualificata a copertura dei costi del personale degli stabilimenti in Italia, pagamento di fornitori, anche strategici, della filiera nazionale e investimenti destinati a centri e lavoratori di ricerca e sviluppo e stabilimenti in Italia.” A fare il punto della situazione è l’ad di Sace Pierfrancesco Latini in audizione al Senato.
Da parte di Fca c’è “un ulteriore livello di impegni aggiuntivi, che l’azienda ha direttamente concordato con il Mef e il Mise, sancito in una specifica lettera di impegni, per investimenti aggiuntivi pari a circa 5 miliardi connessi al piano previsto sul territorio italiano per progetti di implementazione di nuove tecnologie legate all’elettrificazione, alla connettività e al contenimento di emissione per la realizzazione dei modelli elettrici del gruppo. Impegni che verranno contrattualizzati nel contratto di finanziamento con Intesa.”