Ad oggi, in Italia, ci sono 51 Enti locali sciolti per infiltrazioni mafiose, un numero che non è mai stato così alto dal 1991, anno di introduzione della normativa sullo scioglimento per mafia degli enti locali. Il dato è contenuto nella Relazione semestrale della Dia al Parlamento.
“Nel paniere degli investimenti criminali – spiega la Dia - il gioco rappresenta uno strumento formidabile, prestandosi agevolmente al riciclaggio e garantendo alta redditività: dopo i traffici di stupefacenti è probabilmente il settore che assicura il più elevato ritorno dell'investimento iniziale, a fronte di una minore esposizione al rischio”.
Camorra, ‘Ndrangheta, Mafia, criminalità pugliese: la torta dei giochi (106 miliardi di euro nel 2018 le sole giocate legali) fa gola a tutte le organizzazioni e le inchieste registrano rapporti di “alleanza funzionale” tra i differenti clan.