Nel 2020 il Pil ai prezzi di mercato è stato pari a 1,65 miliardi, con una caduta del 7,8% rispetto l’anno precedente. In volume il Pil è diminuito dell’8,9%.
Lo comunica l’Istat, segnalando che l’anno scorso l’economia ha registrato una contrazione di entità eccezionale per gli effetti economici delle misure di contenimento connesse all'emergenza sanitaria.
A trascinare la caduta del Pil è stata soprattutto la domanda interna, mentre quella estera e la variazione delle scorte hanno fornito un contributo negativo limitato.
Dal lato dell’offerta di beni e servizi, il valore aggiunto ha segnato cadute marcate, soprattutto nelle attività manifatturiere e in alcuni comparti del terziario.
Il saldo primario (indebitamento netto meno la spesa per interessi) misurato in rapporto al Pil, è stato pari a -6,0% (+1,8% nel 2019).