La sfida più importante è crescere in modo strutturalmente più elevato che in passato.
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“È in atto ripresa intensa del Pil, il terzo trimestre sta andando bene. Per il 2021 l’Ufficio Parlamentare di Bilancio prevede un +5,8%. Non possiamo escludere che a fine anno sia superiore.” Lo ha detto il ministro dell’Economia Daniele Franco che poi correttamente riconosce: “I dati sono incoraggianti. È importante che la crescita sia rapida, ma la sfida più importante è crescere in modo strutturalmente più elevato che in passato.” In effetti, se tutto andasse bene (crescita intorno al 6% nel 2021), l’Italia tornerà ai livelli prepandemici agli inizi del 2022. Il che è positivo ed è soprattutto un dato superiore alle stime dei mesi scorsi (riportate anche da ‘quoted business’). Peccato che il nostro paese poco prima della diffusione del Covid-19 era ultimo per crescita economica nell’Ue. Ciò spiega la parola chiave usata da Franco: “Strutturalmente”.