Circa il 40% del valore di un veicolo elettrico risiede nella batteria. In questo ambito Pechino è leader: dei primi 10 produttori di batterie per veicoli elettrici sei sono cinesi.
La seconda economia al mondo può contare su una quota di mercato del 56%, circa il doppio dei due principali concorrenti messi insieme (coreani e giapponesi).
Quello di Pechino è un dominio vero e proprio. Due aziende cinesi insieme rappresentano quasi metà delle vendite globali di questo mercato: CATL e BYD.
La prima, fornitrice di Tesla e Volkswagen, in virtù dell’accordo da otto miliardi di euro firmato ad agosto con Daimler-Mercedes, aprirà una nuova fabbrica in Ungheria, che si aggiunge a quella di Erfurt, in Germania.
Aumenta dunque la capacità produttiva cinese di batterie elettriche anche in Europa.