La Repubblica Popolare Cinese ha pubblicato il Libro bianco sulla Belt and Road Initiative (Bri o nuove vie della seta). Il testo evidenzia la centralità del ‘progetto del secolo’ per lo sviluppo economico globale.
Dal 2013 al 2022, l’interscambio commerciale della Cina continentale con i Paesi partecipanti alla Bri ha raggiunto i 19.100 miliardi di dollari, con un tasso di crescita medio annuo del 6,4%, mentre gli investimenti cumulativi bilaterali con i paesi partner hanno toccato i 380 miliardi di dollari.
Il passaggio chiave del documento è un attacco non troppo velato all’Occidente: “Non è più accettabile che pochi paesi dominino lo sviluppo economico mondiale, controllino le regole economiche e godano del progresso tecnologico”.
La pubblicazione del Libro bianco giunge a dieci anni dalla proclamazione delle Nuove vie della seta e a pochi giorni dal terzo Belt and Road Forum per la cooperazione internazionale (Pechino, 17-18 ottobre), in cui sono attesi i rappresentanti di oltre 130 paesi e 30 organizzazioni internazionali.