Il ciclone Trump è arrivato anche a Davos. Ha parlato in videocollegamento con il World Economic Forum organizzato nella località svizzera, in quella che è la sua prima uscita da presidente su un palcoscenico internazionale.
Il suo intervento schematizzato in 20 frasi.
“Chiederò all’Opec e a Riad di abbassare i prezzi del petrolio”.
“Se il prezzo del petrolio scendesse, la guerra tra Russia e Ucraina finirebbe immediatamente”.
“L’Ucraina è pronta a un accordo per la fine della guerra che non sarebbe dovuta iniziare”.
“Mi piacerebbe incontrare Putin presto”.
“Gli Stati Uniti diventeranno la capitale mondiale dell’intelligenza artificiale e delle criptovalute”.
“Il principe ereditario dell'Arabia Saudita (Mohammad bin Salman ndr.) è una persona eccezionale”.
“L'Arabia Saudita investirà negli Usa 600 miliardi di dollari”.
“L'Europa ci ha trattato molto male, farò qualcosa in merito al nostro deficit commerciale con l’Ue”.
“L’Europa dovrà pagare dei dazi: quei soldi serviranno per abbassare il debito pubblico Usa”.
“Chiederò che i tassi di interesse calino. Dovrebbero scendere un tutto il mondo”.
“Faremo il più grande taglio delle tasse della storia degli Stati Uniti”.
“Il mio messaggio per ogni business del mondo è chiaro: venite qui a produrre, e noi vi daremo tra le tasse più basse del mondo”.
“L’aliquota fiscale massima per tutti sarà del 15%”.
“Ma se non venite a produrre in America dovrete pagare dazi doganali”.
“Sto prendendo misure rapidamente per fermare l’invasione di migranti e al nostro confine meridionale”.
“I Paesi membri della Nato paghino il 5% del Pil”.
“Il Green Deal lo chiamo il Green bluff. Lasceremo che le persone comprino le auto che desiderano”.
“Le relazioni con la Cina saranno ottime ed eque: Xi mi piace molto, ho un ottimo rapporto con lui”.
“Il rapporto commerciale con la Cina ora è squilibrato e bisogna correggerlo. Abbiamo un enorme deficit”.
“Auspicabilmente la Cina può aiutare a fermare la guerra tra Russia e Ucraina”.
