“Sono necessari costi elevati per fare in modo che le autorità sanitarie pubbliche diano una risposta efficace al fine di evitare conseguenze molto più tragiche e un impatto ancora peggiore sulle nostre economie”. A lanciare l’allarme è il segretario generale dell’Ocse Angel Gurria.
“Bisogna dispiegare subito il massimo delle risorse contro il coronavirus - ha aggiunto Gurria - perché le conseguenze economiche, a livello globale, dello shock rischiano di essere altissime”.
Le stime dell’Ocse danno una perdita del Pil globale di due punti percentuali per ogni mese di misure di contenimento e suggeriscono un declino della produzione compreso fra un quinto e un quarto in molte economie.