Bill Gates e il mondo post-Covid: meno viaggi, tanto smart working e pochi amici

Il nostro modo di lavorare e stare insieme uscirà rivoluzionato dalla pandemia? Il fondatore di Microsoft: “La metà dei viaggi di lavoro sparirà, così come passeremo oltre il 30% dei giorni in meno in ufficio. L’impatto sull’ambiente, dunque, potrà essere positivo. Di certo, non lo sarà quello sui rapporti sociali e professionali”

Bill Gates e il post-Covid: meno viaggi, smart working e pochi amici

Il Coronavirus cambierà il mondo. Se non per sempre, almeno per un considerevole numero di anni. A cambiare di più saranno le nostre abitudini “ordinarie”, cioé il modo di lavorare e di stare insieme. Sono le previsioni formulate da Bill Gates.

“Il mondo post-Covid sarà caratterizzato da un modo totalmente diverso di vivere la vita lavorativa – avverte il fondatore di Microsoft -. Oggi una buona parte degli impiegati utilizza lo smart working che permette di lavorare da casa senza raggiungere il posto di lavoro. Ciò contribuisce al 50% dei viaggi in meno di traffico urbano, ferroviario e aereo. La mia previsione è che la metà dei viaggi di lavoro (business travel) sparirà, così come passeremo oltre il 30% dei giorni in meno in ufficio”.

Nel mondo dopo la pandemia - spiega Gates – “avremo più smart working, meno emissioni, ma anche meno amicizie”. L’impatto sull’ambiente, dunque, potrà essere positivo. Di certo, non lo sarà quello sui rapporti sociali e professionali.

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