Il Covid ci ha ricordato che si vive una volta sola e, per chi può, è meglio farlo dall’abitacolo di una Rolls Royce. Parola dell’amministratore delegato della storica azienda di auto di extra lusso Torsten Müller-Ötvös, che ha attribuito i risultati record della società nel 2021 proprio agli effetti indiretti della pandemia.
“In molti hanno visto morire diverse persone all’interno delle proprie comunità a causa del Covid, e questo ha fatto pensare loro che la vita può essere breve ed è meglio viverla ora piuttosto che rimandare certe scelte a una data successiva”, ha detto il manager.
L’azienda nel 2021 ha messo a segno il miglior risultato dei suoi 117 anni di storia, con 5.586 auto vendute. Secondo l’amministratore delegato, la pandemia oltre a ricordare ai clienti della possibile brevità della propria vita, avrebbe avuto anche un ulteriore effetto benefico sui conti della società, dal momento che le restrizioni avrebbero limitato i consumatori più facoltosi nelle possibilità di spesa.
“È proprio grazie al Covid che l’intero business del lusso è in piena espansione in tutto il mondo - ha sottolineato Torsten Müller-Ötvös -. Le persone non hanno potuto viaggiare molto, non hanno potuto investire molto in servizi di lusso... e si accumulano molti soldi che vengono spesi in beni di lusso.”
Le vendite sono (insolitamente) aumentate in ogni parte del mondo, con la Cina e le Americhe che rimangono i due mercati più grandi, ciascuno con quota circa del 30%.