L'economia cinese è cresciuta più rapidamente del previsto nei primi tre mesi dell’anno. Il Pil ha segnato il 6,4%. Il risultato segue un forte aumento della produzione industriale, schizzata all'8,5% nel mese di marzo.
Pechino ha preso una serie di provvedimenti, per rilanciare la sua economia in rallentamento, che sembrano funzionare. Allo stesso tempo ha cercato di non aumentare il debito. Operazione non facile visto che la domanda globale dei prodotti “made in China” ha subito una flessione.
Anche altri indicatori suggeriscono un miglioramento in atto per Pechino. Le vendite al dettaglio a marzo sono aumentate dell'8,7% rispetto a un anno prima e gli investimenti in immobilizzazioni sono saliti al 6,3% nello stesso periodo.
Nonostante ciò, il governo cinese prevede una crescita più lenta (tra il 6% e il 6,5%) per quest'anno. E, nel frattempo, sta cercando di riequilibrare la sua crescita guidata dalle esportazioni verso un incremento della domanda interna.