Nel quarto trimestre 2023 il Pil è rimasto stabile (0 per cento) nell’Eurozona e nell’Ue nel suo complesso, registrando una crescita zero rispetto al trimestre precedente.
Lo comunica Eurostat confermando la stagnazione già emersa nella prima stima flash di gennaio. Nel terzo trimestre del 2023 il Pil era sceso dello 0,1 per cento nell’Eurozona ed era rimasto stabile nei 27 Stati membri.
Per l’intero 2023, la crescita è stata dello 0,4 per cento sia nell’Eurozona che nell’Ue, dopo il +3,4 per cento registrato in entrambe le aree nel 2022.
Il tutto in un contesto in cui l’economia statunitense vola, sebbene il suo debito pubblico abbia raggiunto livelli abnormi. Per la prima potenza al mondo è un lusso che potrà permettersi fino a quando il dollaro continuerà ad essere la principale valuta al mondo.
Nel frattempo, la Germania sembra aver perso la bussola. È da poco diventata la terza economia al mondo, ma la conquista ha un retrogusto amaro. E l’Europa tutta arranca.