Nel secondo trimestre del 2021 l’Istat stima un aumento del 2,7% rispetto al trimestre precedente e del 17,3% in termini tendenziali in riferimento allo stesso trimestre del 2020, quando crollò di più del 12%. Un dato robusto spinto da industria e servizi, che supera la crescita media dell’Eurozona, dove il Pil è salito del 2%, e dell’Ue che si è attestata all’1,9% rispetto al trimestre precedente.
Francia
L’economia francese è rimbalzata nel secondo trimestre, con un aumento dello 0,9% del Pil, un po’ meglio del previsto. Il Pil “si avvicina al livello pre-crisi”, sottolinea l’Istituto nazionale di statistica (Insee).
Germania
Positivo anche il Pil tedesco che cresce dell’1,5% rispetto al trimestre precedente. La Germania in questo modo scongiura la recessione dopo la battuta d’arresto di inizio d’anno dovuto alla pandemia.
Spagna
Chi va molto bene è la Spagna (che ha un’economia di circa la metà di quella italiana) cresciuta del 2,8% nel secondo trimestre rispetto ai tre mesi precedenti. Su base annua il Pil ha registrato un incremento del 19,8%, rispetto al calo del 4,2% registrato nel trimestre precedente.