Brutte notizie, ancora una volta, per la Germania. Il governo tedesco ha rivisto al ribasso le previsioni di crescita economica e ora si aspetta una nuova recessione, con un calo del Pil dello 0,2% nel 2024 (l’annuncio del ministro dell’Economia Robert Habeck è atteso per mercoledì).
Il governo tedesco aveva finora previsto una crescita debole pari allo 0,3% quest’anno, ma le speranze di una ripresa trainata dai consumi stanno svanendo.
A livello aggregato al momento si prevede che la Germania entrerà in recessione per il secondo anno consecutivo, dopo un calo del Pil dello 0,3% nel 2023.
La prima economia europea è il primo partner commerciale per l’Italia, anche se i dati evidenziano una sorta di correlazione in atto tra l’andamento tedesco e quello italiano che pur restando positiva si attenua.
Se prima del Covid – secondo Confindustria – l’andamento della produzione tedesca “prediceva” quello dell’export italiano con un’accuratezza dell’80%, ora il legame si è ridotto al 20%.
La Germania resta la prima destinazione del Made in Italy, ma in flessione (-6,3% tra gennaio e maggio), e a fine anno potrebbe esserci uno storico sorpasso degli Stati Uniti.