A partire dalla fine del 2017, la produzione industriale in Germania ha dovuto affrontare un prolungato calo che poi si è intensificato con la pandemia, da cui l’industria tedesca non è ancora riuscita a riprendersi.
A settembre 2024, l’indice ha segnato un calo del 2,9% rispetto al mese precedente, e del 3,2% rispetto all’anno prima. Nonostante ad agosto l’indice avesse mostrato un lieve aumento del 3,4% rispetto al mese di luglio, il terzo trimestre si è chiuso con una contrazione complessiva dell’1,9%, che segue la riduzione dell’1,3% del trimestre precedente.
Questa situazione riflette le difficoltà generali del settore manifatturiero tedesco, colpito da cali in vari comparti: beni strumentali (-4%), beni intermedi (-1,6%) e beni di consumo (-1,4%). In particolare, la produzione automobilistica, dopo un incremento ad agosto, ha registrato un calo del 7,8%.
Le industrie ad alta intensità energetica sono state tra le più colpite dalla crisi energetica, provocata dall’invasione russa dell’Ucraina e dalla conseguente interruzione degli scambi con la Russia, storicamente un partner energetico cruciale per la Germania.