La produzione industriale tedesca è scesa ad aprile dell'1,9%. Il calo è decisamente maggiore alle previsioni degli analisti che indicavano un calo dello 0,5%.
La fase difficile attraversata dalla prima economia europea è confermata dal taglio alle stime sul Pil da parte della Banca centrale tedesca (+0,6% nel 2019 rispetto all'1,6% ipotizzato a dicembre e +1,2% nel 2020). Secondo la Bundesbank l'inflazione nel paese sarà dell'1,4% quest'anno e dell'1,5% il prossimo.
"L'economia tedesca sta attualmente vivendo un notevole cooldown (raffreddamento)", spiega la Banca centrale nel bollettino semestrale. La causa è rintracciabile nella crisi dell’industria e nella riduzione dell’export.
L'Ufficio federale di statistica tedesco nei giorni scorsi ha ribadito le preoccupazioni della Bundesbank, affermando che le esportazioni sono diminuite del 3,7% ad aprile rispetto al mese precedente e dello 0,5% rispetto allo stesso mese dell'anno scorso.