Contrariamente alle aspettative, la prima economia europea non è in recessione tecnica: nel terzo trimestre del 2019 è cresciuta dello 0,1%.
La Germania schiva così il pericolo di entrare in recessione dopo aver chiuso il secondo trimestre con una contrazione dello 0,2%. Un impulso rilevante è venuto dal consumo privato e dalla ripresa dell’export, mentre l’import è rimasto ai livelli dei mesi precedenti.
Quest'ultimo è uno dei punti nodali (le modeste importazioni tedesche che impediscono alle altre economie europee di crescere di più), ma al momento Berlino non ha ritenuto di utilizzare il suo significativo avanzo di bilancio per stimolare l’economia, nonostante le crescenti pressioni internazionali in tal senso.
Il ministro dell’Economia Peter Altmaier però avverte: “Non siamo in recessione tecnica, ma i numeri sulla crescita sono ancora troppo deboli”.