La Germania non bada a spese per mettere il turbo all’economia. Una nuova maxi-manovra di stimolo da 130 miliardi, pari al 4% del Pil, per rilanciare la laocomotiva d'Europa sulla quale pesa per quest’anno la più violenta recessione dal dopoguerra provocata dalla pandemia del coronavirus.
Se tutto andrà bene, la grande scommessa di Berlino è che già l’anno prossimo la Germania tornerà a crescere con la stessa forza con la quale il Pil è crollato quest’anno.
Il “pacchetto per la congiuntura”, che parte nella seconda metà del 2020 e si estende al 2021, è composto da 57 interventi e ha l'obiettivo di rafforzare i consumi, potenziare gli investimenti dalle auto elettriche alle ferrovie, dalla digitalizzazione all’alta tecnologia, sostenere le imprese e i comuni più indebitati.