Il governo tedesco ha dato il via libera all’export di armi verso i paesi coinvolti nei conflitti in Yemen e Libia per un totale di 1,16 miliardi di euro.
Berlino ha inoltre autorizzato lo scorso dicembre l’export in Egitto di armi ed equipaggiamenti militari per un valore di 752 milioni. Poi a gennaio sono giunti nuovi ok: concesse autorizzazioni alle aziende di armamenti tedesche per contratti di vendita con Qatar (305 mln), Emirati Arabi Uniti (51 mln), Kuwait (23 mln), Turchia (23 mln), Giordania (1,7 mln) e Bahrein (1,5 mln). Questi paesi sono tutti coinvolti in almeno uno dei conflitti in Yemen e Libia.
La Germania è tra i primi cinque esportatori di armi al mondo, insieme a Stati Uniti, Russia, Francia e Cina, secondo l’Istituto internazionale di ricerca sulla pace di Stoccolma (Sipri). I cinque paesi hanno rappresentato il 76% di tutte le esportazioni di armi nel periodo 2015-19.