Per una Cina che cresce un po’ meno, c’è un’India che corre. Così i grandi produttori di beni di largo consumo, da Pepsi a Unilever, guardano con crescente interesse al Paese.
L’economia indiana si sta espandendo al ritmo più veloce tra i principali mercati emergenti. Ecco perché, mentre nell’ultimo decennio le aziende si sono concentrate sulle vendite in Cina, il prossimo decennio si concentrerà sulle vendite in India.
A fornire un assist alla crescita del Paese (che, rispetto alla seconda economia al mondo, può contare su un importante dividendo demografico e parte da un livello inferiore di sviluppo che dunque offre maggiori margini di crescita rispetto alla Cina) c’è anche la previsione di un aumento della spesa pubblica, una migliore stagione dei monsoni e una ripresa dei consumi privati nei prossimi trimestre.
Secondo la società di ricerca GlobalData, l’insieme di questi fattori dovrebbe far salire la quota di mercato combinata delle cinque principali multinazionali - Coca-Cola, P&G, PepsiCo, Unilever e Reckitt - al 20,53% nel 2023 dal 19,27% nel 2022.
Gli stessi cinque colossi dovrebbero osservare in Cina una dinamica opposta, con la quota di mercato aggregata che dovrebbe ridursi al 4,30% nel 2023 dal 4,37% nel 2022.
