Donald Trump insiste: “L'acquisto della Groenlandia sarebbe un grande affare immobiliare”.
L’interesse del presidente degli Stati Uniti per il territorio autonomo danese era emerso nei giorni scorsi grazie ad un'indiscrezione del Wall Street Journal secondo cui Trump si era informato con i suoi collaboratori sulla possibilità che gli Usa acquistino l'isola. Ma a stretto giro era giunta la replica da Copenaghen: “La Groenlandia non è in vendita”.
L'obiettivo dell'inquilino della Casa Bianca è forse quello di distrarre l'attenzione dal problema principale. Secondo i mercati, infatti, sono in aumento i rischi di una nuova recessione per la prima economia al mondo. I segnali arrivati in tal senso sono almeno due. Prima, il taglio dei tassi di interesse deciso a luglio dalla Federal Reserve per la prima volta dal 2008. Poi, l’inversione della curva dei rendimenti rilevata nei giorni scorsi. In pratica, i titoli a breve termine sono ora più remunerativi di quelli a lungo. Ma per Donald Trump l'economia sta "tremendamente bene".