Una nuova ondata di violenza travolge il Sud Africa. Nei giorni scorsi almeno 50 negozi, appartenenti a proprietari stranieri, sono stati saccheggiati e bruciati nelle periferie di Malvern e Jeppestown, a sud di Johannesburg e a Pretoria.
Le autorità negano le notizie secondo cui gli attacchi sono di natura xenofoba e che i saccheggiatori hanno preso di mira solo i negozi degli stranieri, insistendo sul fatto che si è trattato di atti criminali. In realtà la violenza scoppiata in alcune città sudafricane ha riportato in primo piano la questione della disuguaglianza sociale.
Ufficialmente, la disoccupazione nel paese è leggermente inferiore al 30%. Ma tra i giovani neri raggiunge l'80-90%. Lo sviluppo economico è stagnante e c'è poca speranza che il trend cambi nel breve periodo. Il Sud Africa, che nel 2018 ha registrato una crescita dello 0,5%, resta un paese sensibilmente al di sotto del proprio potenziale.