Gli effetti del cambiamento climatico sono ormai davanti i nostri occhi. E ora concorrono a modificare l’andamento del Pil in modo sensibile. Quello giapponese si è ridotto nel terzo trimestre proprio a causa dei disastri ambientali che hanno aumentato la spesa pubblica e ridotto le esportazioni. L'economia si è contratta, su base annua tra luglio e settembre, dell’1,2%.
Nella fattispecie sono stati un devastante terremoto, un tifone e le inondazioni - che hanno colpito quest’anno la terza economia al mondo - ad aver provocato nel terzo trimestre un calo del Pil superiore alle aspettative che non erano comunque rosee per Tokyo.
Infatti, il paese nipponico sta rallentando anche a causa della guerra commerciale Usa-Cina. La conferma proviene dall’indicatore sulle esportazioni, che sono scese dell'1,8% rispetto al trimestre precedente, la diminuzione più rilevante degli ultimi tre anni.
E nel breve periodo la situazione potrebbe peggiorare se Pechino e Washington non dovessero trovare una soluzione alla “trade war”. Infatti, il Giappone ha un importante ruolo nella catena di approvvigionamento globale (parti di automobili, componenti elettronici e macchinari industriali), ma che ora rischia di spezzarsi.