La Groenlandia è sotto il controllo politico e amministrativo della Danimarca, ma da tempo sta cercando di emanciparsi e gode di una particolare autonomia dal 1979. Dopo circa sette anni di lavori, una commissione groenlandese ha presentato nei mesi scorsi una bozza di costituzione destinata ad aprire ulteriormente la strada per l’indipendenza, proprio in un momento in cui Copenaghen vuole fare dell’Artico una priorità sul piano militare.
La Groenlandia, la più estesa isola del mondo (con una superficie totale pari a 2.176.000 kmq, di cui 1.834.000 ricoperti di ghiaccio), è situata tra due oceani (Artico e Atlantico), a nord-est del Canada e a nord-ovest dell’Islanda. Non ha confini terreni, ma possiede 44.087 km di coste, lungo le quali vive una popolazione di 56.000 abitanti, dei quali circa 15.000 vivono nella capitale Nuuk.
I ghiacci sempre più sottili hanno reso accessibile, in questa enorme isola quasi deserta, una preziosa e abbondante concentrazione di materie prime che sta facendo diventare la Groenlandia uno dei nuovi crocevia geopolitico globale, anche se restano dubbi ancora oggi su cosa sia effettivamente questa abnorme isola: il ghiaccio è così denso che il suo peso schiaccia il terreno sotto di esso fin sotto il livello dell’acqua; la coltre ricopre ogni cosa, tanto che solo recentemente si è ipotizzato che in realtà la Groenlandia potrebbe essere un gruppo di tre isole più piccole.