
Non c’è pace per Autostrade per l’Italia e la controllante Atlantia. Il titolo della holding che controlla l'88% di Aspi segna una caduta in doppia cifra.
Il mercato prende atto delle novità che si stanno sviluppando a Palazzo Chigi, dove il premier Conte appare intenzionato a chiedere l’uscita di scena definitiva dei Benetton e non solo una loro diluizione nel capitale della concessionaria autostradale (dall’88 per cento a una quota di minoranza).
Sabato scorso Aspi ha inviato al governo la nuova proposta che è tuttavia stata giudicata insoddisfacente dal presidente del Consiglio. Conte in un’intervista al Fatto Quotidiano ha detto di non esser “per nulla” soddisfatto della risposta dell’azienda, “per non dire” che è “imbarazzante”.
E a La Stampa il premier ha spiegato: “I Benetton non hanno ancora capito che questo governo non accetterà di sacrificare il bene pubblico sull’altare dei loro interessi privati”.