L’ovazione di Confindustria per Draghi? “Sono stato felice: c’è grande entusiasmo degli imprenditori. E ciò è positivo. Più fiducia significa più Pil e posti di lavoro. Poi ammiro le conversioni sulla via di Damasco: Confindustria a gennaio chiedeva continuità sulla linea economica Conte-Gualtieri e molti bollavano come irresponsabile aprire la crisi.” Le parole al vetriolo sono del segretario di Italia Viva, rilasciate in un’intervista a Repubblica nella quale invita, allo stesso tempo, l’Associazione degli industriali a “rispettare la politica”.
Matteo Renzi parla poi del presidente della Repubblica. Una convergenza tra Italia Viva e centrodestra sul Quirinale, “non solo è possibile, ma probabile. Il presidente lo eleggeremo insieme al centrodestra, certo, e insieme al centrosinistra, come prevede la filosofia del ruolo. Lavoro per un accordo di tutti, o comunque di tanti. Non serve una contrapposizione, ma dialogo con tutti. È politica.”
Ma per quanto riguarda un nome – aggiunge l’ex premier – “ogni ragionamento ora è prematuro e fuorviante” e a proposito di un eventuale ‘Mattarella bis’ Renzi replica: “Ha già detto che non avanza una sua candidatura. Lasciamogli completare il mandato senza inserirlo nel tritacarne dei nomi.”