Funghi allucinogeni nel piatto della segretaria al Tesoro americana Janet Yellen, durante la prima cena della sua recente missione in Cina? E se così fosse, si è trattato di un errore o di un tentativo di intossicarla, per renderla più debole in vista dei delicati incontri che l’aspettavano?
Un fatto è certo. Quando il 6 luglio scorso Yellen era atterrata a Pechino, la prima cosa che aveva fatto era stata andare a cena da Yi Zuo Yi Wang, un popolare ristorante specializzato nella cucina regionale della provincia di Yunnan. Tra le altre pietanze degustate dal ministro a stelle e strisce c’erano i funghi jian shou qing. E Yellen li avrebbe apprezzati così tanto, da richiederli quattro volte.
Il problema è che gli jian shou qing possono essere allucinogeni. Gli scienziati non hanno ancora identificato i composti responsabili delle allucinazioni. A quel punto, il New York Post, giornale conservatore della catena di Rupert Murdoch, ha insinuato che forse la segretaria al Tesoro era rimasta intossicata. In questo modo si spiegherebbe anche il triplo inchino, umiliante perché non reciprocato, che aveva fatto all’inizio del suo colloquio con il vice premier He Lifeng.
Se così fosse, resterebbe solo da capire se l’avvelenamento era stato un atto ostile premeditato dal governo cinese, oppure un innocente errore dovuto alla scarsa conoscenza dei funghi cinesi da parte di Yellen. Nel dubbio, il ristorante Yi Zuo Yi Wang ha comunque precisato che i suoi jian shou qing erano stati cotti a puntino, eliminando quindi gli eventuali effetti psichedelici.