Una Brexit senza accordo avrà pesanti effetti sull’economia europea. Ma altri paesi potrebbero invece trarne vantaggio. Tra questi, USA, Russia e Cina. A sostenerlo è la fondazione tedesca Bertelsmann.
Secondo lo studio, il costo dell’uscita dall’Ue (in caso di no-deal) per il Regno Unito sarà di 57 miliardi di euro l'anno, mentre il resto del blocco europeo perderà circa 40 mld. E il paese a soffrirne di più sarà la Germania, che è tra i primi cinque paesi dove la Gran Bretagna esporta di più. Nella prima economia europea: 100 mila posti di lavoro sarebbero a rischio. E per Berlino ci sarebbe un conto da 10 mld l'anno.
Al contrario, gli Stati Uniti potrebbero guadagnare 13 mld all'anno, la Cina 5 e la Russia 260 mln. Il rapporto, infatti, evidenzia come "le catene del valore a livello europeo siano influenzate negativamente dalla Brexit, il che rende il commercio all'interno dell'Europa più costoso e quello con il resto del mondo, al contrario, più attraente".
La conclusione dello studio è chiara: anche se fosse approvato dal Parlamento britannico un accordo sulla Brexit, il costo del divorzio da Bruxelles sarebbe comunque salato per il Regno Unito: 32 mld.