“Vladimir Putin è fuori dalla realtà e potrebbe davvero usare armi atomiche”. La rivelazione di Andrei Kortunov del Russian International Affairs Council non aggiunge nulla di nuovo al quadro di possibilità sul campo della guerra della Russia all’Ucraina, ma ne incrementa una in particolare. A detta di Kortunov il presidente russo “non è più in contatto con la realtà e la sua decisione di invadere l’Ucraina era inconcepibile”.
L’opzione di una guerra nucleare sarebbe dunque realistica. Il consulente spiega chiaramente: “Se la Nato interferirà direttamente, per esempio imponendo una no-fly zone sull’Ucraina, o assistendo l’Ucraina direttamente in modo significativo, certamente ciò potrebbe esser considerato un’aggressione militare diretta della Nato alla Russia. In questo caso, ogni opzione sarebbe sul tavolo”.
E la decisione di Putin di fare la guerra – aggiunge Kortunov - “non ha fondamento logico, perché le implicazioni negative per la Russia e i danni collaterali sono molto chiari, mentre le implicazioni positive non sono chiare per niente”.
“L’analisi costi/benefici che ho fatto concludeva che una mossa del genere fosse impossibile, inconcepibile – conclude -. E molti che conosco pensavano lo stesso. Evidentemente ci siamo sbagliati. Evidentemente, la mia logica è diversa da quella di chi ha preso la decisione”.