Su migranti e Russia decidiamo noi. L’Europa non ci dia lezioni.
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Lo scorso 26 luglio un colpo di Stato guidato dal generale Abdourahamane Tchiani ha deposto il presidente della Repubblica del Niger Mohamed Bazoum. Da allora il Niger è governato dal Consiglio Nazionale per la Salvaguardia della Patria (Cnsp).
In un’intervista esclusiva con Repubblica, il primo ministro Ali Mahaman Lamine Zeine racconta la sua visione sul futuro del Paese, la lotta al terrorismo, l’immigrazione, i rapporti con l’Italia e l’Europa . Poi puntualizza: “Su migranti e Russia decidiamo noi, l’Europa non ci dia lezioni”.
E sul rapporto con Roma precisa: “Credo che con l’Italia raggiungeremo un accordo vantaggioso per entrambi sulla vostra presenza militare in Niger”. In merito al terrorismo? “L’alleanza con il Mali e il Burkina Faso ci ha permesso di compiere progressi nella lotta contro quello jihadista”, conclude Ali Mahaman Lamine Zeine.