Adolf Hitler ha vinto le elezioni. Anzi le ha stravinte con un plebiscito: 84,88% dei consensi. D’ora in poi rappresenterà la Regione settentrionale di Oshana. Per la precisione è stato eletto nel collegio elettorale di Ompundja, per conto del partito di governo, la Swapo. Siamo in Namibia.
Il neo-eletto - il cui nome completo è Uunona Adolf Hitler - ha poco a che vedere con il Fuhrer: infatti si tratta di un attivista per i diritti civili, in prima linea nella lotta contro l’apartheid. Il punto è che la Namibia è un’ex colonia tedesca e il nome Adolf (al pari di altri nomi tedeschi) non è raro.
Nel paese africano molti chiamavano i figli come i propri datori di lavoro, un po’ per facilitare gli europei presenti nel Paese che avevano difficoltà a pronunciare correttamente i nomi africani, un po’ come forma di sottomissione.
E ciò nonostante l’esperienza coloniale della Germania sia stata estremamente dura per la Namibia: diverse parti del Paese tra il 1884 e il 1915 facevano parte del Reich. Ancora oggi il tema dell’elaborazione dei crimini commessi durante l’epoca coloniale non rende affatto semplici le relazioni tra i due Paesi.