Una lettera riguardante la tassa sugli extraprofitti delle banche è in arrivo al ministero dell’Economia da parte della Banca centrale europea. È quanto riporta il Corriere della Sera. Nella missiva ci sarebbe una netta censura al provvedimento, che nella visione di Francoforte, potrebbe essere potenzialmente dannoso per l’economia e il credito. Viene, inoltre, contestata la mancata comunicazione preventiva alla Banca d’Italia e a Francoforte
Non si tratta, in ogni caso, di un’iniziativa della Bce. Un portavoce della Banca ha confermato al Sole24Ore che la presidente Christine Lagarde ha ricevuto “la richiesta ufficiale di consultazione” da parte del ministro italiano delle Finanze (Giancarlo Giorgetti), seguendo una prassi stabilita dalla normativa europea.
La decisione del Consiglio europeo del 29 giugno 1998 relativa alla consultazione della Bce da parte delle autorità nazionali stabilisce infatti che gli Stati membri consultino “la Bce su ogni progetto di disposizioni legislative che rientri nelle sue competenze ai sensi del trattato” e, in particolare, per quanto riguarda anche “le norme applicabili agli istituti finanziari nella misura in cui esse influenzano la stabilità di tali istituti e dei mercati finanziari”.