Chi sostituirà l'olandese Jeroen Dijsselbloem come presidente dell'Eurogruppo? Il ruolo, che è strategico in ambito europeo, coordina e riunisce i Ministri delle finanze dei 19 Stati membri che adottano l'euro.
L’elenco ufficiale dei candidati dovrebbe essere reso noto il prossimo primo dicembre. Ma alcuni nomi già circolano. Sono l'italiano Pier Carlo Padoan, il portoghese Mario Centeno e lo slovacco Peter Kazimir. Tra i papabili c’è anche il Ministro belga delle finanze, Johan Van Overtveldt, che sarebbe stato contattato dai funzionari europei per testare un suo eventuale interesse.
In molti avrebbero preferito confermare il Presidente uscente Jeroen Dijsselbloem per un altro mandato (quello attuale scade a metà gennaio). L’olandese, tuttavia, ha perso le elezioni politiche nel proprio Paese e con esse la poltrona di Ministro delle finanze. Il che fa venire meno il requisito numero uno per ricoprire la carica di Presidente dell’Eurogruppo.
La voce di quoted
Il Ministro italiano dell'economia, Pier Carlo Padoan, ha incassato l’endorsement del Commissario agli affari economici e finanziari, Pierre Moscovici: "Padoan sarebbe un buon presidente dell'Eurogruppo. E' un uomo d'esperienza, Ministro di un Paese importante, ottimo economista, ma non è il solo candidato". Tuttavia, la candidatura di Padoan potrebbe risultare indebolita dal fatto che nelle posizioni chiave a livello europeo ci sono già tre italiani: Mario Draghi, Governatore della BCE, Antonio Tajani, Presidente del Parlamento e Federica Mogherini, Commissario agli Affari esteri. Eppure l’Italia non è ad oggi presa in seria considerazione da Francia e Germania, soprattutto a causa del ritardo strutturale su competitività e debito pubblico.