Oltre all’Unione monetaria, secondo Mario Draghi, quella fiscale dei Paesi dell’Eurozona “è più urgente che mai”.
“Data la debolezza dei singoli stati in un mondo globalizzato, è cruciale avere un’Unione più forte”, spiega Draghi. Ma per riuscirci, sostiene il presidente della Bce, “dovremmo avere un budget condiviso per l’Eurozona. Il dibattito politico è tuttavia ancora molto indietro, anche se io sono ottimista al riguardo”.
Così, dopo otto anni alla guida dell’istituto di Francoforte e con il mandato in scadenza il prossimo 31 ottobre, le parole di Draghi sono destinate a creare ulteriori polemiche in Germania, che ha invece un approccio a dir poco restio nei confronti dell’Unione fiscale.
E poi, Draghi, si lascia andare: “I contrari all’Euro non avranno successo”.