“L’Unione europea e l’Eurozona non possono permettersi di ripetere gli errori commessi nella crisi finanziaria del 2008, quando non si riuscì a dare una risposta comune - ha precisato Conte -. È un rischio che non ci possiamo permettere di correre perché il fallimento nel produrre una risposta adeguata e coraggiosa provocherebbe un grave danno allo stesso progetto europeo.”
Mes
“Rifiutare la linea di credito che offre (il Mes) sarebbe un torto agli altri Paesi, ma l’Italia ha bisogno di altro. I criteri del Meccanismo europeo di stabilità sono inaccettabili per la natura di questa crisi.”
Proposta Francia
Conte quindi annuncia: “Nell’Ue ci sono altri otto Paesi disposti a nuove misure di sostegno economico. Non accetteremo un compromesso al ribasso. Bisogna costruire un Economic Recovery Fund per contrastare la crisi.” Parole che avvicinano il Governo italiano alla linea del presidente Macron: “Siamo disponibili ad appoggiare la proposta della Francia sui bond”. Ovvero un Fondo europeo di rinascita delle economie post-crisi, che possa emettere titoli comuni con garanzie condivise dagli Stati.
App Immuni
“Il Governo punta al rafforzamento della strategia di mappatura dei contatti esistenti e di teleassistenza con l'utilizzo delle nuove tecnologie”, ha spiegato Giuseppe Conte. In sostanza, per tracciare chi ha già avuto il Coronavirus si userà l’app ‘Immuni’, di cui si è parlato in questi giorni. “Il tracciamento - ha precisato il premier - è necessario per evitare la diffusione del virus. Ma il suo utilizzo sarà su base volontaria e non ci saranno limitazioni per chi non la scarica”.
Riapertura
“Bisogna procedere ad un allentamento delle misure - ha detto - e in questa maniera si potrà preservare il tessuto produttivo. Il motore del Paese deve ripartire, ma serve un piano articolato. Sono in programma aperture omogenee su base nazionale”.