I ministri finanziari dell’Eurozona hanno raggiunto l’accordo definitivo sulla riforma del Meccanismo europeo di stabilità. Dopo il via libera dell’Eurogruppo, saranno i capi di Stato e di governo dell’Ue nella riunione fra dieci giorni a dare la conferma politica dell’ok al trattato rivisto sul Mes che sarà firmato a fine gennaio. Toccherà poi agli Stati ratificarlo.
Le novità consistono nel ruolo maggiore del Mes nell’analisi della sostenibilità del debito di un Paese che ne chiede l’intervento, senza però che ci sia un meccanismo automatico.
La riforma prevede anche la nuova missione di ‘backstop’ per la risoluzione in ultima istanza (sarà usato solo se uno Stato non avesse più risorse nazionali per far fronte agli oneri della liquidazione ordinata di un gruppo bancario e ovviamente dopo le normali procedure del ‘bail-in’).