La guerra in Siria che entra nel suo decimo anno. Fino ad ora ha causato il più gran numero di profughi dalla Seconda guerra mondiale e provocato 384 mila morti.
“Sono cifre spaventose perché il numero di chi è scappato all’estero ha raggiunto quota 5,5 milioni, mentre gli spostati interni sono più di 6 milioni - spiega Carlotta Sami, portavoce per Italia dell’Unhcr, l’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati -. Costituiscono (insieme) il gruppo di rifugiati più grande al mondo.”
La Turchia accoglie 3,6 milioni di profughi siriani. Ma ora Ankara teme l’arrivo di altre migliaia, quelli che ora vivono in condizioni disperate a Idlib e inconsapevoli vanno incontro a un altro inferno che prende la forma di Lesbo, che accoglie 36 mila profughi potendone ospitare appena 5 mila. Nella piccola isola greca la vita aggiunge un nuovo girone all’Inferno dantesco.
Anche il Libano, con una popolazione di 4,5 milioni di persone, ospita numerosi profughi siriani (circa 1,5 milioni). Ma qui, come in Turchia, la maggior parte di loro vive in condizione molto precarie.