Secondo un rapporto del Servizio di intelligence straniero russo Svr, l’amministrazione americana intenderebbe lanciare una “potente campagna d’informazione” per “screditare” Volodymyr Zelensky e “costringerlo a lasciare il suo incarico”. È quanto riporta l’agenzia di stampa Ria Novosti.
Secondo lo stesso report, sarebbe stato individuato anche il suo successore ovvero l’ex ministro degli Interni Arsen Avakov considerato idoneo “per i suoi stretti legami con le formazioni nazionaliste ucraine e i suoi continui contatti con i leader dei Paesi europei”. Questo - viene spiegato – “consentirebbe all’Occidente di prepararsi meglio ai negoziati con la Russia”.
Nel frattempo, nel corso di una riunione con il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, il capo delle forze armate di Kiev, Oleksandr Syrsky, ha affermato che l’esercito ucraino continua a condurre un’operazione offensiva sul territorio della regione di Kursk della Federazione Russa: “Attualmente, circa 1.000 chilometri quadrati sono sotto il nostro controllo”.