Non abbiamo le forze per riprendere Crimea e Donbass.
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Sale la tensione dopo che il 17 dicembre il capo delle Forze di difesa nucleare, biologica e chimica della Russia, il tenente generale Igor Kirillov, è stato ucciso da un ordigno esplosivo (azione rivendicata da Kiev) piazzato su un monopattino vicino a un condominio residenziale a Mosca. Kirillov era stato condannato in contumacia da un tribunale ucraino il 16 dicembre per l’uso di armi chimiche vietate nel paese. Allo stesso tempo, Volodymyr Zelensky in un’intervista a Le Parisien ha testualmente detto: “L’Ucraina attualmente non ha le forze sufficienti per riconquistare il Donbass e la Crimea con mezzi militari, pertanto conta sulla diplomazia. Di fatto questi territori sono ora controllati dai russi. Non abbiamo la forza per riconquistarli. Possiamo contare solo sulla pressione diplomatica della comunità internazionale per costringere Putin a sedersi al tavolo delle trattative”.