“Come il Presidente ha più volte chiarito, ci impegniamo a perseguire la diplomazia fino al momento in cui comincerà un’invasione. Il segretario Blinken e il ministro degli Esteri Lavrov si incontreranno entro la fine della settimana in Europa, a condizione che la Russia non proceda con l’azione militare. Il presidente Biden ha accettato in linea di principio un incontro con il presidente Putin dopo quell’impegno, ancora una volta, se non si sarà verificata un’invasione.
Le truppe dell’esercito ucraino nel frattempo si preparano alla guerra, scavando le trincee: l’altro lato della ‘guerra ibrida’ è quello concreto di tutte le guerre e come nella Prima Guerra Mondiale, al confine con la regione separatista del Donbass, l’esercito di Kiev ricorre a misure all’antica scavando passaggi nel terreno, trincee e bunker nascosti nella vegetazione.
L’Ucraina accusa la Russia di tenere alta la tensione con bombardamenti, iniziati giovedì e da allora intensificati, come tentativo - dice il governo di Kiev - da parte del presidente russo Putin di creare un pretesto per giustificare un attacco all’Ucraina. La Russia afferma di non avere tale intenzione e accusa l’Occidente di un’irresponsabile spauracchio.
Intanto da Belgorod, al confine con l’Ucraina, arrivano video di colonne di carri armati marchiati con una misteriosa “Z” sul fianco: “Il battaglione Zorro”, lo hanno battezzato. Esperti militari ricordano le strisce bianche verniciate sui tank dell’Armata Rossa diretti a Praga nel ‘68, altri ipotizzano che possa indicare una precedenza nel ricevere rifornimenti o attraversare i ponti.