I fatti principali del secondo giorno di guerra in Ucraina.
Putin chiede all’esercito ucraino di prendere il potere a Kiev
Il presidente russo, Vladimir Putin, ha lanciato un appello ai militari ucraini perché “prendano il potere” a Kiev, rovesciando il presidente Volodymyr Zelensky e il suo entourage, che ha definito una “banda di neo-nazisti e drogati”.
Zelensky ai leader Ue: “Forse è l’ultima volta che mi vedete vivo”
“Durante la videoconferenza della scorsa notte il presidente ucraino Zelensky ha detto ai leader dell’Ue: ‘Questa potrebbe essere l’ultima volta che mi vedete vivo, mi hanno detto due fonti informate sulla chiamata”. Lo scrive su Twitter Barak Ravid corrispondente diplomatico di Walla News e Axios.
Mosca: “Per Xi Jinping sanzioni illegittime”
Nella conversazione telefonica di oggi (25 febbraio) con Vladimir Putin, il presidente cinese Xi Jinping ha sottolineato “l’inammissibilità dell’uso di sanzioni illegittime per servire gli interessi egoistici di alcuni Paesi”. Lo riferisce il Cremlino - citato dalla Tass - aggiungendo che il colloquio ha confermato “l’identità degli approcci di principio verso le questioni chiave a livello internazionale”.
Donald Tusk: “Sulle sanzioni Italia, Germania e Ungheria hanno perso l’onore”
“In questa guerra tutto è reale: la follia, la crudeltà di Putin, le vittime ucraine, le bombe che cadono su Kiev. Solo le vostre sanzioni sono immaginarie. Quei governi dell’Ue che hanno bloccato decisioni difficili (ad esempio Germania, Ungheria, Italia) hanno perso l’onore”. Così via twitter il polacco presidente del Ppe ed ex presidente del Consiglio Europeo Donald Tusk.
Dombrovskis: “Su sanzioni tutte le opzioni sul tavolo, anche Swift”. Le Maire: “Francia favorevole a stop”
C’è anche l’eclusione della Russia dal sistema die pagamenti Swift sul tavolo tra le possibili sanzioni europee ai danni della Russia. Lo ha detto il vice presidente della Commissione europea Valdis Dombrovskis , in occasione dell’Eurogruppo. A favore della misura si è schierata Parigi. Il ministro dell’Economia Bruno Le Maire ha detto che il proprio governo è favorevole ad escludere la Russia dal sistema Swift.
Russia estromessa dal Consiglio d’Europa
“Il Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa, di cui l’Italia ha la presidenza, ha preso la decisione di estromettere dalla propria membership la Federazione Russa, ai sensi dell’articolo 8 dello Statuto del Consiglio d’Europa. L’Italia ritiene che si tratti di una misura necessaria alla luce dell’inaccettabile aggressione militare russa ai danni dell’Ucraina, che costituisce una grave violazione del diritto internazionale.” Così il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, presidente in esercizio del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa. La Russia è uno dei 47 membri dell’organismo per i diritti umani dal 1996. Era stata espulsa dall’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa per l’annessione della Crimea nel 2014, ma era poi stata reintegrata nel 2019 con pieni diritti.