I fatti principali del terzo giorno di guerra in Ucraina.
La Germania ha dato il suo ok alla sanzione massima contro Mosca
Berlino, dopo giorni di tentennamento, ha optato per unirsi al coro dei paesi europei che spingono per escludere la Russia dal sistema Swift.
Londra: “La resistenza ucraina frena l’avanzata russa”
“La resistenza ucraina sta rallentando in modo significativo l’invasione russa, Mosca non ha finora raggiunto gli obiettivi che si era inizialmente prefissata”. Lo ha detto James Heappey (ministero della Difesa britannico).
Cipro non bloccherà la messa al bando della Russia dal sistema Swift
Lo annuncia in un tweet il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba. “Ce l’abbiamo fatta, Cipro (isola strategica per gli oligarchi della Federazione, ndr) ha confermato che non bloccherà la decisione di mettere al bando la Russia da Swift. La diplomazia ucraina continua a lavorare 24 ore su 24, 7 giorni su 7 per prendere decisioni importanti e proteggere l’ucraina dagli invasori russi”.
La Turchia blocca navi militari russe nel Mar Nero
“Ringrazio il mio amico, il presidente della Turchia Recep Tayyip Erdogan, e il popolo turco per il loro forte sostegno. Il divieto di navigazione delle navi da guerra russe nel Mar Nero e il significativo sostegno militare ed umanitario per l’Ucraina è estremamente importante.” Lo scrive su Twitter il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
Mosca: nessuna notifica ufficiale della presunta chiusura turca alle navi da guerra russe sul Mar Nero
La Russia “non ha ricevuto alcuna notifica ufficiale” dalla Turchia sulla chiusura alle sue navi da guerra degli stretti del Bosforo e dei Dardanelli, attraverso cui si accede al mar Nero dal Mediterraneo. Lo ha dichiarato l’ambasciata di Mosca ad Ankara a Interfax, dopo che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky aveva annunciato la chiusura a seguito di una telefonata con l’omologo turco Recep Tayyip Erdogan. Nei giorni scorsi, Ankara aveva peraltro escluso questa ipotesi.
Lanciarazzi termobarici verso il confine ucraino
Il corrispondente Cnn Frederik Pleitgen ha postato su Twitter un video di un camion militare russo che si dirige verso il confine ucraino con a bordo un sistema T0S-1 in grado di lanciare missili equipaggiati con testate incendiarie e termobariche che, quando scoppiano in un luogo chiuso, creano una fortissima onda di pressione che all’istante dilania gli organi interni di tutti i presenti.
Medvedev: “La Russia non ha bisogno di rete diplomatica. È tempo di chiudere la ambasciate”
La Russia non ha veramente bisogno delle relazioni diplomatiche con l’Occidente ed è tempo di “chiudere le ambasciate”. È quanto sostiene l’ex presidente russo Dmitry Medvedev.
Mosca annuncia ampliamento dell’offensiva
La Russia intensifica la sua offensiva sull’Ucraina. Le forze armate russe hanno ricevuto l’ordine di un’offensiva a tutto campo in Ucraina, dopo che - afferma Mosca - il governo di Kiev ha rifiutato i negoziati.
Medvedev: “Possibile nazionalizzazione di beni Ue ed Usa”
Il vicepresidente del Consiglio di sicurezza della Federazione russa Dmitry Medvedev non ha escluso la nazionalizzazione delle proprietà di persone registrate negli Stati Uniti e nell'Ue come ritorsione per le sanzioni adottate dall'Occidente contro la Federazione.
Mosca annuncia di aver colpiti 821 strutture militari ucraine
Secondo il portavoce del ministero della Difesa russo, Konashenkov, durante la notte sono state colpite 821 infrastrutture militari ucraine. Morti oltre 3500 militari russi (fonte ucraina) Oltre 3500 soldati russi sarebbero stati uccisi, altri 200 fatti prigionieri. A riferire il bilancio sono i militari ucraini, sulla loro pagina Facebook.
Eliseo: “No a negoziato con richieste inaccettabili”
La Francia ritiene che il cessate il fuoco in Ucraina non può essere negoziato in questo momento sulla base delle “richieste inaccettabili della Russia”. Lo ha detto un funzionario della presidenza francese.
Bild: da Germania ok a fornitura di armi anticarro a Kiev
La Germania si prepara ad offrire un sostegno alle forze ucraine. Secondo quanto riporta Bild - che cita fonti governative - il cancelliere Olaf Scholz autorizzerà la fornitura di armi anticarro all’Ucraina.