Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky respinge le accuse russe di sviluppare armi chimiche: “Sono il presidente di un paese degno, di una nazione degna. E padre di due bambini. E nella mia terra non sono state sviluppate armi chimiche o altre armi di distruzione di massa”.
La Russia ha riferito di avere trovato documenti che mostrerebbero componenti di armi biologiche realizzati in laboratori ucraini con il finanziamento del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti. Su questo punto Zelensky replica: “Mi preoccupa molto: perché se vuoi conoscere i piani della Russia, guarda a cosa la Russia accusa gli altri di pianificare”.
È questo il nuovo spettro che aleggia sulla guerra scatenata dalla Russia in Ucraina: le armi chimiche e biologiche.