In diverse luoghi dell’Ucraina, anche stanotte, sono risuonate le sirene dei raid aerei. In particolare a Zhytomyr, a ovest della capitale Kiev, ma anche nelle regioni di Ternopil, Rivne e Ivano-Frankivsk ancora più a ovest; inoltre nella regione di Volyn nel nord-ovest e di Kramatorsk nell’Ucraina orientale.
Intanto si è saputo che era un obiettivo militare quello colpito dai missili russi alle porte di Leopoli, all’alba, vicino al confine polacco. Il sindaco della città ha confermato che nel mirino dell’attacco russo c’era il Centro internazionale per la pace e la sicurezza. Il centro si trova nel distretto di Yavoriv, a circa 30 km a nord-ovest di Leopoli e a 20 km dal confine polacco, ed è un campo di addestramento militare. I russi avrebbero lanciato 8 missili.
Il conflitto si avvicina così a Leopoli, città dell’ovest patrimonio dell’Unesco dove sono state trasferite le ambasciate (compresa quella italiana).