Il 51enne freelance statunitense Brent Renaud è stato ucciso oggi a Irpin. Un altro giornalista è stato ferito. I russi - spiegano gli ucraini - avrebbero sparato sulla sua auto colpendolo al collo. I colleghi feriti, si è saputo più tardi, sono due. Stavano filmando l’esodo dei rifugiati.
Altri episodi confermano l’escalation incontrollata del conflitto. Le truppe russe nell’assedio a Popasna, località nel Donbass nella regione di Luhansk, avrebbero utilizzato munizioni al fosforo, esplicitamente vietate dalla Convenzione di Ginevra. Lo ha denunciato il governatore di Luhansk, Serhiy Haidai.
Gli Usa, intanto, valutano l’invio di armi di difesa aerea più avanzate, ma Mosca minaccia di colpire chi trasporta materiale bellico: “È un obiettivo legittimo”.
Al contempo, resta alta l’attenzione sulle centrali nucleari: l’Agenzia internazionale per l’energia atomica comunica che la centrale di Chernobyl funziona con generatori.